Recupero Selva Castanile

Da alcuni anni l’Ufficio Patriziale intrattiene contatti con la Sezione forestale cantonale del 2° circondario per discutere il recupero della selva castanile sul terriorio di Personico, che risulta fra le più estese del Ticino. Si contano infatti 110 ettari di terreno occupati da castagni, 95 dei quali iscritti nel catasto dei castagneti del 1999 con oltre 3000 alberi ai cui vanno aggiunti 12 castagni monumentali inventariati e parecchie piante innestate.

L’area interessata è soggetta a un forte inselvatichimento che nell’arco di 50 anni avrebbe portato alla perdita di buona parte delle selve, alla riduzione del numero di castagni rispettivamente al deperimento di quelli monumentali.

Il progetto prende avvio il 30 novembre 2009 e suoi obiettivi sono così riassumibili: – recupero e gestione della selva castanile; – recupero e gestione dei castagni monumentali; – conservazione dei castagneti.

Attualmente la prima parte della prima fase di recupero (zona sopra il paese denominata “Margherasca” e “Capélina”) è terminata. La zona interessata è stata data in gestione all’Azienda Agricola Val Nèdro (mq 40’877). La seconda parte della prima fase (mq 14’000) è stata data in gestione a La Fattoria Bortolotti Gianotti, rappresentanti Ebe e Vito Bortolotti di Biasca.

 

Territorio interessato prima dell’intervento

Territorio interessato dopo l’intervento

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